Non ci ho messo molto a capire che il Brasilian Jiu-Jitsu doveva, da quel giorno in poi fare parte della mia vita.
Mi ci aveva portato un amico, Marco Bruschelli.
Vivevamo entrambi in Brasile, un posto duro, scomodo, dove la festa é per il turista, ma non per chi condivide la vita del paese.
Marco, già cintura nera, trasmetteva forza, molta forza.
Oggi la mia casa si chiama MILANIMAL ed il mio maestro Andrea Baggio.
Porto quest'anno, nella mia città, un corso di tecniche base di BJJ.
Fratellanza, competizione, consapevolezza.
Tutti i Martedì ed i Giovedì sera dalle 20.30 alle 22:00
Lo pratichi, o ti piace o non ti piace, il giusto tempo per capire quest'arte così rudimentale ma allo stesso tempo affascinante!
RispondiEliminaMi sono fatto un'idea, terro' duro i primi 10 anni (come diceva (dice) un "vecchio" saggio), solo allora saro' in grado di decidere se il brazilian jiu jitsu sara' parte della mia vita!
Grazie Miky per i tuoi insegnamenti.
OSS
Lo conosco bene il vecchio saggio scettico.
RispondiElimina50 anni o forse più di kimono alle spalle e sempre la stessa idea. Karatè.
Sarebbe bello averlo un giorno sulla materassina a lottare con noi.